Lo sviluppo economico post pandemico e i recenti sconvolgimenti geopolitici hanno indotto molte imprese a rivedere i modelli di business per adattarli anche al crescente utilizzo di tecnologie innovative. In questo contesto di continua evoluzione, si evidenzia un forte investimento delle aziende verso i fornitori di servizi ICT a cui non di rado vengono esternalizzate intere aree o servizi aziendali (outsourcing).
All’interno del settore bancario italiano, si conferma una decisa trasformazione delle esigenze dei clienti, influenzate in modo radicale dall’avvento della digitalizzazione; pensiamo alla sottoscrizione di polizze digitali o agli istituti di credito che offrono la possibilità di aprire conti correnti e di gestire portafogli titoli completamente online.
Per sostenere questa trasformazione, gli intermediari finanziari italiani hanno destinato nel 2022 circa 5,3 miliardi di euro per gli investimenti in servizi IT, con quasi il 50% degli enti che ha dichiarato un aumento del budget ICT di oltre il 5% rispetto al 2021 (Fonte ABI Lab).