Il Buy Now Pay Later (BNPL) è una forma di credito a breve termine che consente ai consumatori di acquistare beni o servizi e pagarli in più rate, senza interessi, entro un periodo di tempo definito. Questo metodo di pagamento ha guadagnato popolarità grazie alla sua semplicità e accessibilità, particolarmente tra i giovani consumatori e gli acquirenti online. Il BNPL non si limita agli acquisti online, ma può essere utilizzato anche nei negozi fisici tramite soluzioni come i pagamenti via link (paybylink), offrendo ai consumatori un accesso immediato e semplice a questa forma di credito. Tuttavia, dietro a questa convenienza si nascondono rischi legati al debito sommerso e a una regolamentazione carente, una situazione che potrebbe essere in parte corretta con l’introduzione della nuova direttiva europea CCD II. Il BNPL tende a diffondersi maggiormente nei paesi caratterizzati da una significativa penetrazione dell’e-commerce, elevata inflazione, alto livello di indebitamento delle famiglie, inefficienze nei sistemi bancari e una regolamentazione finanziaria più permissiva.
Cornelli G., Gambacorta L., Pancotto L., Buy now, pay later: a cross-country analysis, December 2023, https://www.bis.org/publ/qtrpdf/r_qt2312e.pdf
Descrizione del processo BNPL
Il processo BNPL si svolge nel momento dell’acquisto, dove il consumatore sceglie l’opzione di rateizzazione offerta da provider come Klarna, Afterpay o PayPal. Il venditore riceve subito il pagamento completo, mentre il consumatore rimborsa il provider in diverse rate, che possono variare da 3 a 6 mesi. Il modello di business è generalmente sostenuto da commissioni pagate dai venditori o da penali imposte ai consumatori in caso di mancato pagamento delle rate.
Vantaggi per consumatori e venditori
- Consumatori: accesso rapido al credito, senza controlli rigorosi sul merito creditizio e senza interessi immediati.
- Venditori: incremento delle vendite, aumento del valore medio del carrello e fidelizzazione dei clienti.
Il debito sommerso e i rischi per i consumatori
Il BNPL (Buy Now, Pay Later) comporta un rischio crescente di debito sommerso. Un recente studio di CRIF ha evidenziato che nel 2023 il settore ha registrato una crescita del 133% rispetto all’anno precedente, alimentata dalla percezione di convenienza dovuta all’assenza di interessi e alla facilità d’uso. Tuttavia, questa semplicità induce molti consumatori a sottovalutare l’entità del debito accumulato.
Nel primo trimestre del 2024, più della metà degli utilizzatori ha sottoscritto almeno 2 contratti contemporaneamente e circa il 20% degli utenti BNPL ne ha sottoscritto tra quattro e cinque, dimostrando un utilizzo spesso poco consapevole. La Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) ha inoltre rilevato che nel 2023 l’11% degli utenti BNPL ha subito ritardi nei pagamenti di almeno 30 giorni, un valore significativamente superiore al 3% registrato tra gli utenti di carte di credito tradizionali.
In Europa, la Bank for International Settlements (BIS) stima che tra il 10% e il 15% degli utenti BNPL fatichi a rispettare le scadenze, con conseguenti penali e interessi aggiuntivi. Questo problema è particolarmente diffuso tra i giovani adulti, spesso privi di accesso al credito tradizionale e inclini a considerare il BNPL come un’opzione priva di rischi. Il risultato è un debito sommerso stimato in circa 12 miliardi di euro in tutta Europa (Consumer Finance Gov).
Impatti della nuova direttiva CCD II
La Consumer Credit Directive II (CCD II), pubblicata in gazzetta ufficiale dell’Unione Europea il 30 ottobre 2023, introduce nuove regole per disciplinare tutte le forme di credito fino a 100.000€. La CCD II mira a migliorare la trasparenza, garantendo che i consumatori ricevano informazioni chiare e comprensibili sui costi effettivi del credito, anche quando si tratta di soluzioni apparentemente “senza interessi”. La direttiva include anche norme più rigide sulle verifiche di merito creditizio per evitare l’eccessivo indebitamento.
Principali novità introdotte dalla CCD II:
- Trasparenza: la direttiva impone regole più severe per rendere i costi del credito e le eventuali penali chiari e comprensibili, così da permettere ai consumatori di fare scelte più consapevoli. I contratti BNPL dovranno essere trasparenti e immediati, vietando pratiche che potrebbero indurre a sottovalutare i rischi del prestito. Questo contribuisce a prevenire situazioni di sovraindebitamento (artt. 7, 8). Inoltre, le informazioni principali, come l’identità del creditore, l’importo totale del credito e il tasso d’interesse, dovranno essere ben visibili e facili da confrontare (artt. 10, 11).
- Valutazione del merito creditizio: per ridurre i rischi di indebitamento, la CCD II introduce verifiche più accurate sulla solvibilità dei consumatori, soprattutto considerando che molti utenti BNPL sono giovani sotto i 35 anni, spesso più vulnerabili finanziariamente. Prima di concedere un credito, i provider devono assicurarsi che il consumatore sia in grado di rispettare gli obblighi contrattuali (art. 18). Questa misura garantisce che il credito sia accessibile solo quando c’è la concreta possibilità di rientrare nei pagamenti.
- Protezione del consumatore: la CCD II offre maggiori garanzie, come il diritto di recedere da un contratto di credito entro 14 giorni senza penali o giustificazioni (art. 26). Questo permette ai consumatori di ripensare alle proprie scelte senza conseguenze economiche. Sono previsti anche limiti sui tassi d’interesse e sui costi complessivi del credito, per evitare spese eccessive (art. 31).
Infine, i consumatori dovranno essere informati quando vengono fatte offerte personalizzate basate sull’uso automatizzato dei loro dati personali, garantendo così un trattamento trasparente e conforme al Regolamento generale sulla protezione dei dati (art. 13).
La direttiva CCD II mira a rendere il mercato del credito più trasparente, con maggiori controlli sulla solvibilità e una migliore tutela dei consumatori. Questi avranno un’esperienza più sicura, con informazioni chiare sui costi e la possibilità di recesso senza penalità.
Entro il 2025, le aziende BNPL dovranno adeguare i loro modelli operativi per conformarsi alle nuove regole, contribuendo a un mercato più sicuro e trasparente.
Cambiamenti nel mercato del credito BNPL
Con l’entrata in vigore della CCD II, il mercato del BNPL subirà trasformazioni significative. Ecco alcuni degli impatti previsti:
- Riduzione della base clienti: le nuove norme potrebbero limitare l’accesso al BNPL per i consumatori con basso merito creditizio.
- Aumento dei costi per i provider: le nuove regole comporteranno costi operativi aggiuntivi per i provider, che potrebbero essere trasferiti ai consumatori o ai venditori.
- Consolidamento del mercato: la necessità di conformità spingerà verso una concentrazione del mercato, con i provider più piccoli o meno regolamentati che potrebbero uscire dal mercato.
In definitiva, l’adozione della CCD II dovrebbe portare a un mercato BNPL più sostenibile e responsabile, migliorando la protezione dei consumatori, ma creando anche sfide per i fornitori di questi servizi.
Conclusione
Il BNPL ha rivoluzionato il settore del credito al consumo, offrendo flessibilità e accesso facilitato al credito, ma sollevando preoccupazioni sul debito sommerso e sulla trasparenza. La nuova direttiva CCD II rappresenta un passo avanti importante verso la regolamentazione di questo mercato, equilibrando la necessità di accesso al credito con una maggiore protezione dei consumatori e un controllo del rischio di indebitamento.
Sebbene il BNPL possa stimolare la spesa e la crescita economica, comporta rischi significativi per la stabilità finanziaria, soprattutto in termini di sovraindebitamento e potenziali insolvenze. L’efficacia complessiva di questa innovazione dipenderà da come le aziende e i consumatori si adatteranno alle nuove regole e da quanto sarà incisiva la risposta regolamentare per mitigare gli effetti negativi a lungo termine.
Il ruolo di Planetica
Planetica si propone come partner ideale per supportare gli operatori del credito al consumo – dai servizi BNPL, alle banche, agli intermediari finanziari – nel percorso di adeguamento, offrendo consulenza personalizzata e completa.
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- Monitoraggio normativo e adeguamento continuo: monitoraggio costante per adattarsi a ogni modifica normativa o interpretativa della CCD II, consentendo risposte rapide e proattive.
- Mappatura e gestione dei dati sensibili: rilevazione e gestione dei flussi di dati secondo la CCD II e il GDPR, con focus su accessi controllati e anonimizzazione.
- Ottimizzazione della trasparenza e comunicazione con i clienti: miglioramento delle pratiche di comunicazione per garantire trasparenza e allineamento con i requisiti della CCD II.
- Qualità e gestione dei dati: implementazione di processi per assicurare tracciabilità e qualità dei dati, in linea con la CCD II e il GDPR.
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